Secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health, alcune caratteristiche della forma fisica potrebbero proteggere gli adulti piĂą anziani dallo sviluppo di ipertensione. “Abbiamo valutato i dati di una coorte, coinvolgendo 695 partecipanti di almeno 65 anni di etĂ , reclutati nel 2015 e seguiti…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Microbiology, specifiche alterazioni del microbiota intestinale potrebbero contribuire all’identificazione precoce dei soggetti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra (LVH), una delle principali manifestazioni di danno d’organo. Liang Cai, della Guangxi Medical University, Nanning, Guangxi, Cina, e i suoi…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato su EPMA Journal, la combinazione di insulino-resistenza e rigiditĂ arteriosa rappresenta un potente motore di rischio cardiovascolare in grado di passare sotto le righe nei pazienti con ipertensione, con un impatto superiore rispetto ai due fattori considerati separatamente. Il lavoro,…
Leggi
Secondo una revisione pubblicata su EPMA Journal, l’approccio della medicina predittiva, preventiva e personalizzata (3PM) potrebbe rivoluzionare la gestione dell’ipertensione, superando definitivamente il modello “una taglia per tutti” che non riesce a rispondere alla complessitĂ biologica e clinica della malattia. Il documento evidenzia come…
Leggi
Uno studio pubblicato su Scandinavian Journal of Public Health evidenzia come la digitalizzazione accelerata durante la pandemia di COVID-19 abbia modificato profondamente le modalitĂ di accesso alle cure primarie nei pazienti con ipertensione, ampliando però il divario tra giovani e anziani nell’utilizzo dei servizi…
Leggi
Secondo un’analisi pubblicata su Frontiers in Public Health, un’alimentazione piĂą ricca di cibi vegetali potrebbe contribuire in modo significativo alla prevenzione dell’ipertensione nelle persone anziane. L’ipertensione rappresenta infatti uno dei principali fattori di morbilitĂ e mortalitĂ in etĂ avanzata, e l’individuazione di strategie nutrizionali…
Leggi
Secondo uno studio pubblicato sull’European Heart Journal Open, circa un paziente su cinque reduce da infarto miocardico presenta una situazione di ipertensione mascherata non controllata (MUCH), caratterizzata da valori pressori normali in ambulatorio ma elevati nel monitoraggio pressorio nelle 24 ore. Si tratta di…
Leggi
Secondo un documento pubblicato sul Journal of Hypertension, sostituire il comune sale da cucina con un sale arricchito di potassio potrebbe rappresentare una strategia semplice e praticabile per ridurre l’impatto dell’ipertensione nella popolazione, soprattutto quando le modifiche dietetiche tradizionali risultano difficili da applicare in…
Leggi
Gli anziani con ipertensione presentano prestazioni fisiche e cognitive peggiori rispetto ai coetanei normotesi, soprattutto quando impegnati in compiti cognitivi e motori simultanei, secondo uno studio pubblicato su Cardiovascular Development and Disease. “L’ipertensione non compromette solo la salute cardiovascolare, ma sembra influenzare in modo…
Leggi
Uno studio pubblicato su Geriatrics ha evidenziato che oltre un terzo degli anziani vietnamiti con ipertensione soffre di depressione, con una chiara associazione tra disturbi del sonno, solitudine, stato socioeconomico basso e gravitĂ dell’ipertensione. “La depressione nei pazienti anziani ipertesi è spesso sottovalutata, ma…
Leggi
Uno studio norvegese pubblicato su RMD Open evidenzia che le donne con artrite psoriasica (PsA) attiva durante la gravidanza presentano un rischio piĂą elevato di sviluppare pre-eclampsia e ipertensione gestazionale rispetto alla popolazione generale, mentre il rischio non aumenta in coloro che hanno la…
Leggi
Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association ha rivelato che gli adolescenti con ipertensione primaria mostrano alterazioni molecolari complesse che potrebbero rappresentare i primi segnali di danno d’organo cardiovascolare. L’integrazione di dati multi-omici, comprendenti trascrittomica, metilomica, microRNA e proteomica, ha permesso…
Leggi
Un articolo pubblicato su Current Hypertension Reports richiama l’attenzione sull’importanza di considerare obesitĂ e ipertensione non solo come problemi cardiovascolari, ma come principali determinanti modificabili della salute cerebrale. La revisione, con primo autore Kasim Qureshi del Trinity Health Hauenstein Neurosciences di Grand Rapids (Michigan,…
Leggi